Uomini e influenza: esagerano o la loro febbre è davvero più pesante?

Secondo le recenti stime il picco dell’influenza arriverà verso metà gennaio, prepariamoci quindi a nasi colanti, giornate scandite da colpi di tosse e sceneggiate, soprattutto nel caso in cui sia il maschio di casa ad essere ammalato.

Infatti sono numerosi gli studi che indagano l’esistenza della cosiddetta “man flu”, ovvero l’influenza che tocca gli uomini e causa reazioni esagerate a sintomi abbastanza comuni come febbre, tosse e raffreddore. È vero quindi che gli uomini patiscono molto di più l’influenza delle donne?

Le origini della “man flu”

Nel linguaggio comune, la “man flu” indica il comportamento di chi, colpito da un banale virus, reagisce come se fosse una malattia gravissima. Stereotipi a parte, questo fenomeno ha attirato l’attenzione dei ricercatori, che hanno iniziato a indagare eventuali basi scientifiche dietro ai sintomi più intensi riferiti dagli uomini.

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Una pubblicazione apparsa sul British Medical Journal ha stimolato il dibattito, proponendo l’ipotesi che i fattori ormonali svolgano un ruolo significativo nell’efficacia della risposta immunitaria maschile.

Debolezze del sistema immunitario maschile

Secondo alcuni esperti, il sistema immunitario maschile può risultare meno efficace nel contrastare le infezioni rispetto a quello femminile. Durante la pandemia da Covid-19, per esempio, sono emerse percentuali di ospedalizzazione e mortalità più elevate negli uomini. Tuttavia, quando si parla di virus più comuni (come quelli stagionali), il quadro risulta meno chiaro e richiede ulteriori approfondimenti.

Il possibile impatto degli ormoni

Uno dei punti chiave risiederebbe nella differenza di ormoni sessuali. Da uno studio condotto su modelli animali, è emerso che il testosterone potrebbe indebolire il funzionamento di alcune cellule immunitarie, mentre gli estrogeni — in particolare l’estradiolo — sembrerebbero potenziare la difesa dai virus. Questa variazione ormonale potrebbe spiegare, almeno in parte, perché alcune infezioni sembrano manifestarsi con sintomi più forti negli uomini rispetto alle donne.

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Al momento, non esistono dati definitivi in grado di confermare che la “man flu” sia un fenomeno esclusivamente biologico o se sia invece amplificato da fattori culturali e comportamentali.

Influenza e uomini: tra aneddoto e scienza

La “man flu” resta, per ora, un tema in bilico tra aneddoto e scienza. Sebbene alcune ricerche suggeriscano che il sistema immunitario maschile possa reagire in modo diverso a virus e batteri, mancano prove scientifiche definitive per considerarla una vera e propria patologia distintiva.

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In attesa di ulteriori approfondimenti, la chiave resta la prevenzione: seguire uno stile di vita sano, vaccinarsi quando necessario e rivolgersi al medico in caso di sintomi persistenti rimane la strategia più efficace contro qualunque tipo di influenza — maschile o femminile che sia.

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