Simona Tagli, celebre showgirl degli anni ’80 e ’90, nonché ex concorrente del Grande Fratello, ha raccontato la sua volontà di tornare a innamorarsi dopo un lungo periodo da single e di castità. Questo suo proposito risale al 2009, l’anno in cui prese la decisione di astenersi da relazioni amorose, in seguito alla fine di un’importante relazione.
Un passato di emozioni e successi
Ospite di Caterina Balivo su Rai 1, Simona ha ripercorso alcuni momenti salienti della sua vita, rievocando la relazione con il Principe Alberto di Monaco, avvenuta tra il 1998 e il 2002. La showgirl ha rivelato quanto fosse affascinata dal lato giocoso del Principe, pur sempre equilibrato con i suoi doveri istituzionali. Un atteggiamento ben più compassato rispetto alle numerose conquiste di re Juan Carlos di Spagna, che in questi giorni è finito nell’occhio del ciclone per le sue passate scappatelle.
Per Simona Tagli Alberto di Monaco era “un libertino, un amatore migliore di Antonio Zequila“.
La relazione con il Principe Alberto comunque lasciò un segno indelebile nella vita di Simona Tagli, ma si concluse prima che Alberto assumesse il titolo di Sovrano del Principato di Monaco nel 2005.
La battaglia per l’affido della figlia
Simona ha parlato anche di momenti difficili legati alla sua vita sentimentale. Dopo la nascita della figlia Giorgia nel 2005, frutto dell’amore con Francesco Ambrosoli, l’ex coppia affrontò una lunga e dolorosa battaglia legale per l’affido della bambina.
Fu questo difficile periodo a spingerla, il 10 dicembre 2009, a fare un voto di castità, in concomitanza con la battaglia legale per l’affido della figlia.
Proprio per amore di sua figlia, ha deciso di lasciare il mondo dello spettacolo. Infatti Simona ricorda come il suo lavoro stava diventando “pregiudizievole” per avere l’affido della bambina.
“Secondo il giudice, il mio ruolo di donna di spettacolo mi poteva rendere ondivaga rispetto alla maternità”
“Ho fatto voto di castità dopo aver ricevuto una grazia”
Nell’intervista Simona ricorda la grazia, il momento in cui dopo la lunga battaglia legale per la figlia, il processo si è finalmente concluso.
“Ero attanagliata dal dubbio, il pensiero “E se andasse male?” E io pregavo, perché per me era importante sentirmi protetta dalla Madonna, Io mamma, protetta dalla mamma dei cieli”
L’ottenimento dell’affido condiviso, il 10 dicembre 2009 (il giorno della Madonna di Loreto) e la scoperta di una ritrovata stabilità mentale furono per Simona un punto di svolta nella sua vita.
Una nuova apertura all’amore e alla femminilità
Oggi, a distanza di 15 anni da quella decisione, Simona che ha oggi 60 anni e non li dimostra si sente pronta a lasciarsi sorprendere nuovamente dall’amore.
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Sebbene ancora casta, come ha ammesso durante l’intervista, la partecipazione al Grande Fratello ha rappresentato per lei un passo verso il recupero della sua femminilità.
Con serenità e apertura, Simona guarda al futuro con il desiderio di vivere nuove emozioni e, forse, di interrompere quel voto che tanto ha segnato la sua esistenza.
“Non è mica così facile, dopo che uno aspetta così tanto! Vediamo, mi voglio far sorprendere dalla vita”
