Sharon Stone e l’ictus: “avevo l’1% di probabilità di sopravvivere”. Ecco com’è oggi.

Sharon Stone è un’attrice, produttrice cinematografica e modella statunitense: è diventata una delle figure più riconoscibili di Hollywood negli anni ’90 grazie a ruoli in film di grande successo, come Basic Instinct e Casino.

In una recente intervista, l’attrice torna a parlare dei suoi problemi di salute con il consueto coraggio, ricordando l’emorragia cerebrale del 2001 che ha trasformato la sua vita.

Ha affrontato paure, una lunga convalescenza, discriminazioni e impatti sulla sua carriera, senza mai nascondere le sue difficoltà.

È consapevole della fortuna di essere sopravvissuta, ma sa che nulla sarà più come prima.

L’ictus e la difficoltà di essere presa sul serio

L’attrice ha rivelato di aver rischiato la vita perché i medici non avevano preso sul serio il suo dolore.

Nel 2001, dopo aver subito un ictus con un’emorragia cerebrale durata nove giorni, le sue possibilità di sopravvivenza erano solo dell’1%.

Ricorda di essere stata portata d’urgenza in ospedale per un dolore acuto alla testa, simile a un fulmine:

Ricordo di essermi svegliata su una barella e di aver chiesto dove stessi andando, e mi hanno risposto: “chirurgia cerebrale”. Un medico aveva deciso di sottopormi a un intervento esplorativo senza il mio consenso

L’attrice ha evidenziato che spesso, in ambito medico, le donne non vengono ascoltate, specialmente in assenza di dottoresse.

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Il personale medico non aveva preso seriamente il suo dolore e inizialmente non aveva diagnosticato l’emorragia cerebrale, pensando che fingesse. Solo grazie all’insistenza della sua migliore amica, che ha chiesto un secondo esame, è stata scoperta l’emorragia.

La convalescenza è stata lunga e difficile: balbettava, vedeva male e soffriva di vuoti di memoria. Da allora, Hollywood l’ha quasi dimenticata.

Anche se ha continuato a lavorare in film come “Catwoman” e “Lovelace” e in serie TV come “Law & Order – Unità vittime speciali” e “The New Pope”, nessuno dei suoi ruoli è stato paragonabile alla fama di “Basic Instinct” o alla nomination all’Oscar per “Casino”.

La disabilità causata dall’ictus

Stone ha recentemente condiviso con People che vive con una disabilità che richiede otto ore di sonno ininterrotto per evitare crisi epilettiche, una condizione che limita le sue opportunità lavorative. Ha deciso di parlare apertamente di queste sfide per far luce sulle difficoltà che ha affrontato negli ultimi anni.

L’attrice ha impiegato sette anni per riprendersi dall’emorragia cerebrale, e nel frattempo Hollywood era cambiata completamente. Di fronte a questa nuova realtà, ha deciso di intraprendere una strada diversa.

Passa 17 ore al giorno a dipingere nella sua villa di Los Angeles e la sua prima opera è stata venduta per 30 mila dollari.

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