Sgarbi ricoverato e irriconoscibile “Ho perso parecchi chili, faccio fatica in tutto”

Vittorio Sgarbi è stato recentemente ricoverato in ospedale a causa di una forte depressione.

Ha descritto il suo stato come una “fase di meditazione dolorosa”, durante la quale riflette sul suo passato e sul destino che lo attende. Ha anche riferito di aver perso diversi chili e di trascorrere molto tempo a letto, sentendosi costantemente affaticato.

Cosa è successo a Vittorio Sgarbi?

Vittorio Sgarbi, in un’intervista approfondita rilasciata a Repubblica, si apre sulla depressione che lo ha spinto al ricovero, a solo poche settimane dal suo spettacolo Arte e fascismo al Teatro Olimpico, dove era apparso quasi irriconoscibile al suo pubblico.

Sgarbi non evita le domande sulla sua malattia, che ha deciso di rendere pubblica:

Sapevo che se non fossi andato in ospedale, sarei morto presto a causa di un’ischemia, che per fortuna è stata individuata in tempo. Non c’era motivo di nasconderlo; era la prova che ero riuscito a superare anche quell’ostacolo.

Oggi, il critico d’arte vive una vita decisamente più serena:

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Sto attraversando una fase di meditazione dolorosa su ciò che ho fatto e sul destino che mi aspetta. In fondo, le cose che ho scritto, le opere d’arte che vedi, fanno parte di un progetto di sopravvivenza. Qualcosa che rimanga e si prolunghi oltre la vita.

Sgarbi riconosce che la sua depressione è una condizione sia morale che fisica, una realtà che “non posso evitare”. Ammette: “Non ne avevo mai sofferto. Mi sembra come un treno fermo a una stazione sconosciuta.”

Fonte immagine: deposithphotos e https://www.instagram.com/vittoriosgarbi/

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