Papa Francesco torna a richiamare l’attenzione dell’Italia sul tema della denatalità, criticando la tendenza a preferire animali domestici come cani e gatti alla nascita di bambini.
“Vedo che ci sono alcuni bambini qui: è bello, in una cultura dove si privilegiano i cagnolini o i gatti al posto dei bambini. Dobbiamo scuotere un po’ l’Italia! Credetemi: vale la pena spendere la vita per migliorare il mondo“, ha dichiarato durante un incontro con la Delegazione di The Economy of Francesco nell’Aula Paolo VI.
Non è la prima volta che Papa Francesco affronta il tema del calo delle nascite. Già a maggio aveva sottolineato come nei Paesi ricchi si facciano meno figli, con la crescente presenza di animali domestici.
Durante gli Stati Generali della Natalità, aveva ribadito che “senza bambini e giovani, un Paese perde la speranza nel futuro”. Simili affermazioni erano già state fatte in occasione di incontri con i medici e durante udienze generali nel 2022.
Il Papa ha anche menzionato il suo prossimo viaggio in Lussemburgo e Belgio, invitando i fedeli a pregare per il buon esito della sua visita apostolica in questi Paesi dell’Europa occidentale.
Papa Francesco e le dichiarazioni shock
Qualche mese fa avevano fatto discutere alcune dichiarazioni di Papa Francesco nei confronti delle donne e dei seminaristi gay:
Rispose, infatti, con un netto “no” alla possibilità di donne diacono con l’Ordine Sacro, durante un’intervista con l’emittente statunitense CBS.
Con la sua frase “Nella Chiesa c’è troppa aria di frociaggine” poi, si aggiudicò le critiche dei fedeli, scusandosi poi in seguito.
