“Non sapevo di essere incinta”. Sì, succede davvero, e non si tratta solo di storie sensazionalistiche da reality show, spesso percepite come improbabili o esagerate.
La cosiddetta “gravidanza criptica”, detta anche gravidanza negata o nascosta, si verifica quando una donna scopre di essere incinta molto tardi, talvolta addirittura al momento del parto, senza esserne mai stata consapevole prima.
La gravidanza criptica: un fenomeno poco conosciuto
La gravidanza criptica, anche detta gravidanza nascosta o negata, è una condizione in cui una donna non è consapevole di essere incinta oppure non manifesta sintomi fino alle ultime fasi della gravidanza o addirittura fino al momento del parto. Questo fenomeno, sebbene raro, solleva questioni complesse sia dal punto di vista medico che psicologico.
A differenza dei casi in cui un errore nell’uso della pillola anticoncezionale può portare a una gravidanza imprevista, le gravidanze criptiche spesso hanno radici più complesse, legate a condizioni psicologiche in cui la donna non riconosce, o addirittura rifiuta di accettare, i segni evidenti della gravidanza.
In alcuni casi, anche strumenti diagnostici come i test di gravidanza possono fallire nel rilevarla. Ma come può accadere tutto ciò? E quali sono le possibili cause dietro questo fenomeno così sorprendente?
Gravidanza criptica: com’è possibile?
Secondo gli esperti, è possibile non rendersi conto di essere incinta durante il primo trimestre, soprattutto nelle donne che affrontano la loro prima gravidanza e che possono confondere i sintomi con quelli del ciclo premestruale. Segnali tipici come nausea, pesantezza addominale o l’assenza delle mestruazioni possono essere assenti o manifestarsi in modo meno evidente.
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Inoltre, chi non desidera essere incinta o è convinta di non esserlo, anche dopo un rapporto non protetto, può ignorare i segnali, minimizzarli o rifiutarsi di riconoscerli del tutto.
Tra le cause della gravidanza criptica si possono includere:
- Presenza di sanguinamenti simili alle mestruazioni nei primi mesi di gravidanza, anche se meno intensi.
- Sintomi di gravidanza poco evidenti, che risultano difficili da riconoscere, specialmente per chi vive la sua prima esperienza.
- Sovrappeso o obesità, che possono mascherare i cambiamenti fisici legati alla gravidanza.
- Fattori psicologici, dove la donna evita di prendere coscienza della sua condizione.
- “Gravidanza cancellata”, in cui la donna è consapevole ma decide di non rivelarlo per motivi religiosi o sociali.
Ci sono diversi casi di cronaca che parlano di donne che non si sono accorte di essere incinte fino al momento del parto. Un esempio è quello di Lesley, 35 anni, madre di due figli, che qualche anno fa si recò in ospedale convinta di avere un forte mal di stomaco. In realtà, scoprì di essere incinta di nove mesi e, poche ore dopo, diede alla luce Nathan, un bimbo sano di quattro chili. La donna non aveva avuto alcun sintomo tipico della gravidanza, e l’assenza di un aumento di peso significativo non l’aveva allarmata, dato che era già in sovrappeso.
Il caso di Traversetolo: gravidanza criptica e tragedia
Anche la tranquilla cittadina di Traversetolo, in provincia di Parma, è stata recentemente scossa da una vicenda tanto drammatica quanto insolita. Chiara Petrolini, una giovane studentessa di 21 anni iscritta a Scienze dell’Educazione, si trova al centro di un’indagine per duplice omicidio dei suoi bambini, in un caso che ha portato all’attenzione pubblica il fenomeno della gravidanza criptica.
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Nel caso di Chiara Petrolini, le autorità stanno indagando su come sia stato possibile che la giovane abbia portato a termine non una, ma due gravidanze apparentemente senza che nessuno, compresa lei stessa, se ne accorgesse.
Secondo le prime ricostruzioni, Chiara Petrolini avrebbe partorito due bambini in momenti diversi, riuscendo a nascondere entrambe le gravidanze. La vicenda è emersa solo recentemente, portando all’apertura di un’indagine per duplice omicidio.