Nell’ultimo fine settimana c’è stato un fuggi fuggi generale vicino al lago di Garda e dal parco divertimenti di Gardaland: nel pomeriggio di domenica 8 settembre, intorno alle 15, c’è stata una massiccia presenza di insetti molesti, causando disagi ai tantissimi visitatori. In molti hanno chiesto rimborsi e molti altri scappavano dal parco per evitare gli insetti.
Sciami di pappataci al Lago di Garda
Nel weekend, sciami di insetti hanno infestato la zona meridionale del Lago di Garda, disturbando anche i turisti di Gardaland, che si affaccia sulle rive del lago più grande d’Italia. I comuni maggiormente colpiti sono stati Lazise, Castelnuovo e Peschiera del Garda, e proprio tra i primi due si trova il famoso parco divertimenti.
Video girati dai presenti mostrano decine di persone in fuga, mentre cercano di coprirsi come possono dagli insetti. Chi li ha osservati da vicino li descrive come piccoli insetti volanti che pungono, precisando però che non si tratta di zanzare. A distanza di molte ore, le punture risultano ancora visibili e particolarmente pruriginose per molti.
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Nubi di moscerini molesti sul Garda
Una lettrice del quotidiano L’Arena ha raccontato: «Ero a Gardaland quando siamo stati letteralmente assaliti da piccoli insetti. Non erano semplici moscerini: pungevano e si infilavano dappertutto, persino sotto la biancheria intima. Nonostante avessi con me dei repellenti e li avessi usati, non andavano via. L’unico modo per liberarsene era schiacciarli».
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Anche i dipendenti del parco erano disorientati, dichiarando che era la prima volta che si trovavano in una situazione del genere. «Bruciavano molto», ha confermato un’altra testimone, Giusy. Un altro visitatore, Toni, ha aggiunto che la gente fuggiva in preda al panico, con bambini che urlavano e genitori che chiedevano rimborsi. Il peggioramento della situazione è stato evidente a partire dalle 15.
Cosa sono i pappataci
Questi insetti, descritti da chi è stato punto «centinaia di volte» come simili a moscerini o piccole formiche alate, potrebbero essere flebotomi o pappataci. Questi insetti ematofagi, che cioè succhiano il sangue, hanno l’aspetto di una minuscola zanzara, ma con ali da mosca e un volo irregolare.
Il pappatacio si distingue facilmente dalla zanzara, soprattutto quando è fermo su una superficie come una parete: le sue ali, infatti, assumono una forma particolare a “cuore”. Inoltre è particolarmente silenzioso.
Spesso saltellano e pungono principalmente nelle parti basse del corpo, poiché le femmine necessitano di sangue per riprodursi. Le punture si manifestano come piccole macchie rosse, molto pruriginose.
Nonostante siano generalmente innocui, possono veicolare malattie come la leishmaniosi, particolarmente pericolosa per i cani . Secondo gli esperti intervistati da L’Arena, gli sciami potrebbero essere stati causati dal brusco calo delle temperature registrato di recente in Veneto.
