In questo paese i bambini dormono al freddo anche quando nevica

In molti paesi nordici esiste una tradizione curiosa e, per alcuni, inusuale: far dormire i neonati all’aperto, persino nei mesi più freddi.

In Finlandia, Svezia e Norvegia, è una pratica ampiamente diffusa, radicata nella cultura locale e considerata benefica per la salute dei più piccoli.

Non è raro vedere passeggini parcheggiati all’esterno, anche tra la neve, mentre i genitori si trovano all’interno di ristoranti o caffè.

I bambini dormono nei cortili o sui balconi

In Finlandia, questa abitudine è comune sia nelle aree rurali che nelle grandi città. I bambini vengono sistemati in passeggini caldi e confortevoli, lasciati a dormire nei giardini, nei cortili o sui balconi.
L’idea è che l’aria fresca e la tranquillità migliorino la qualità del sonno, rafforzino il sistema immunitario e contribuiscano al benessere generale. La natura è un elemento centrale della vita finlandese, e far dormire i neonati all’aperto viene visto come un modo per avvicinarli fin da piccoli a questo stile di vita.

Anche in Norvegia questa usanza è molto radicata. Nonostante le basse temperature, i neonati vengono ben coperti con abbigliamento adeguato per garantire il comfort e la sicurezza.

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In Svezia, lasciare i bambini a dormire all’aperto è altrettanto comune. I genitori monitorano con attenzione le condizioni climatiche, ma ritengono che i bambini possano riposare serenamente anche con temperature inferiori a zero, a patto che siano ben protetti dal freddo.
Questo approccio riflette il profondo legame culturale con la natura e l’aria aperta, considerati fondamentali per una crescita sana.

Questa tradizione nordica può sembrare estrema a chi non è abituato, ma per i paesi scandinavi è una pratica consolidata che rispecchia il loro stile di vita. Il rispetto per l’ambiente e il desiderio di integrare la natura nella quotidianità sono valori fondamentali, e far dormire i bambini all’aperto ne è una naturale espressione.

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