Non si placano le polemiche sulla partecipazione alle Olimpiadi di due atlete, Imane Khelife e Lin Uon Ting, considerate uomini.
La Federazione Mondiale del Pugilato (IBA) dichiara che Imane Khelif e Lin Uon Ting «sono uomini», basandosi sui risultati dei test effettuati sulle pugili escluse dai Mondiali e ora partecipanti alle Olimpiadi.
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Cosa è successo e i risultati degli esami del sangue
Durante una conferenza stampa a Parigi, con il presidente russo Umar Kremlev in videoconferenza, i dirigenti dell’IBA hanno rivelato dettagli sugli esami.
«Un primo test del sangue nel 2022 ha rivelato anomalie, poi confermate nel 2023: le due pugili presentavano un ‘cariotipo’ anomalo, che indica che sono maschi», ha dichiarato Ioannis Fillipatos, presidente del comitato medico dell’IBA.
La risposta dell’Algeria: perseguiremo chi offende la pugile
In risposta, l’Algeria ha promesso di perseguire chiunque offenda la pugile Imane Khelif, definendo gli attacchi contro di lei come provenienti da un organismo non riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale. Lo ha annunciato il ministro algerino della Gioventù e dello Sport, Abderrahmane Hammad, in un post su X.
Cosa significa la parola “Intersex”
Le due atlete sono state definite intersex.
Intersex è un termine che include tutte le variazioni presenti fin dalla nascita nelle caratteristiche del sesso: possono riguardare quindi gli ormoni sessuali, i cromosomi sessuali, i genitali esterni o le componenti interne dell’apparato riproduttivo.
Nel web si diffondono foto alterate di Imane Khelife
Oltre alle false accuse di essere una transessuale, anche coloro che cercano di sostenerla diffondono disinformazione.
Molti condividono presunte foto di lei “fuori dal ring” per enfatizzare la sua femminilità, ma queste immagini risultano essere alterate.