Enzo Iacchetti torna sul piccolo schermo come ospite del programma “Da noi… a ruota libera“condotto da Francesca Fialdini.
Durante l’intervista ricorda la relazione con Maddalena Corvaglia, ex velina di Striscia la Notizia.
Ecco le sue parole.
Chi è Enzo Iacchetti e come ha avuto successo
Enzo Iacchetti, all’anagrafe Vincenzo, è nato nel 1952 a Castelleone (Cremona).
Prima del successo, ha svolto diversi lavori, tra cui impiegato in un’agenzia di viaggi a Lugano e cameriere in un ristorante di montagna.
La sua carriera è iniziata quasi per caso dopo un licenziamento, come ha raccontato spesso con ironia. Nonostante il successo sia arrivato tardi, a 38 anni, Iacchetti ha sempre creduto nel suo talento. Di giorno lavorava per mantenere la famiglia e di sera si esibiva nei locali, percorrendo lunghe distanze con una Renault 4 per guadagnare poche lire.
La svolta è arrivata nel 1994, quando è stato scelto per condurre Striscia la Notizia insieme a Ezio Greggio, programma che lo ha consacrato al grande pubblico.
La vita privata di Enzo Iacchetti: la relazione con Maddalena Corvaglia
La vita privata di Iacchetti ha spesso attirato l’attenzione mediatica. È stato sposato con Roberta, madre del suo unico figlio Martino, e successivamente ha avuto relazioni di rilievo, come quella con Maddalena Corvaglia, durata cinque anni.
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L’attore ha più volte raccontato le difficoltà legate alla differenza d’età con Maddalena, descrivendo quel rapporto come intenso ma complesso.
“Avevo 50 anni e lei 21, è stato un amore folle, poi ho capito che ero diventato suo papà. Dopo 6 anni ho cominciato a sgridarla per cose stupide. Lei mi chiedeva: ‘Andiamo in discoteca?’, io le rispondevo: ‘Ci ho passato la vita, ma a suonare, vai da sola’. Le prime notti dormivo, poi arrivava il sabato sera e mi angosciavo. ‘Perché non rientra?’, mi chiedevo sveglio a letto. Erano le sei e lei rincasava felice, aveva appena mangiato la brioche”. Maddalena, a sua volta, in un’intervista aveva spiegato: “Mi innamorai perché Enzino non c’entrava niente con quel mondo, era puro, di un’intelligenza superiore, colto”.
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