Nonostante l’arrivo del caldo e della stagione estiva, la diffusione del Covid non accenna a rallentare.
Gli esperti avvertono che il virus è pronto ad affrontare l’ondata estiva con sintomi specifici che è importante conoscere per non farsi trovare impreparati.
Casi in aumento
L’ultimo bollettino di monitoraggio del Ministero della Salute-Iss, riferito alla settimana dal 20 al 26 giugno, mostra un “lieve aumento dell’incidenza di nuovi casi di infezione da SarsCoV2“. Tuttavia, i livelli di incidenza restano molto bassi e l’impatto sugli ospedali è stabile e limitato.
I sintomi dell’ondata estiva
Secondo Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Biomedico di Roma, i sintomi principali di questa ondata estiva sono: Naso chiuso e che cola, starnuti, affaticamento, stanchezza e malessere, mal di gola, mal di testa, che può essere diverso dal solito o durare più del solito
Sebbene questi sintomi siano generalmente lievi, è necessario prestare attenzione poiché possono variare da persona a persona a seconda delle diverse risposte del sistema immunitario.
La variante KP.3
La variante KP.3, identificata per la prima volta lo scorso ottobre negli Stati Uniti, è attualmente la più diffusa nel paese, rappresentando il 25% dei casi registrati.
La sua rapida diffusione lascia prevedere un aumento di questa percentuale. Nonostante i sintomi simili a quelli di altre varianti, la KP.3 ricorda la variante Delta ma non è altrettanto aggressiva.
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I sintomi del Covid nei bambini
I sintomi principali, anche nei bambini, sono tre:
- febbre
- raffreddore
- mal di testa.
a cui si aggiungono i sintomi della variante precedente: mal di gola, tosse, congestione nasale e rinorrea, mal di testa, febbre e brividi, perdita del senso del gusto o dell’olfatto, mancanza di respiro o difficoltà a respirare.