Non è più solo il cinema o la televisione a far brillare le stelle dello spettacolo italiano: oggi, sempre più vip si mettono alla prova nella ristorazione, riportando al centro la cucina delle origini.
Dopo il debutto di Piero Chiambretti a Torino con Casa Italia – uno spazio pop e nostalgico dove si mangiano le polpette della nonna tra tricolori, memorabilia sportive e televisori vintage – ora è la volta di Claudio Amendola, che scommette su Milano con un progetto ambizioso e dal cuore romano.
Dalla tv ai fornelli: Piero Chiambretti e Claudio Amendola portano la cucina italiana a tavola
Se Casa Italia, ospitata al primo piano del ristorante Fratelli La Cozza, è una celebrazione dell’Italia più verace tra lasagne, gnocchi fatti in casa, cozze in ogni variante e dolci della tradizione (con menu fisso a 25 euro tutto incluso), la nuova avventura milanese di Amendola si articola su due livelli: Frezza Milano, gemello del suo locale romano, e Li Somari, ristorante gourmet curato dallo chef stellato Adriano Baldassarre.
“Cascina Romana”, nel cuore di Porta Venezia, unisce lo spirito rustico delle trattorie di Trastevere con la raffinatezza dell’alta cucina.
Tra cacio e pepe, carbonara e saltimbocca, passando per pizze croccanti e cocktail ispirati ai quartieri della capitale, si arriva poi al piano superiore, dove la tradizione romana incontra l’innovazione gastronomica.
I prezzi
Da Li Somari, il ristorante gourmet al piano superiore, l’esperienza si fa più raffinata: gli antipasti spaziano dai 14 ai 26 euro, le paste variano tra i 17 e i 26 euro, mentre i piatti principali oscillano tra i 23 e i 38 euro. Per chi desidera un percorso completo, sono disponibili due menu degustazione: “La magnata fori porta” a 65 euro e “Chef Adriano Baldassarre – Pillole di Tributo al Lazio” a 75 euro.
Al piano terra, invece, Frezza Milano propone un’offerta più informale e accessibile. Le pizze e le focacce vanno dai 7 ai 17 euro, gli antipasti dai 7 ai 19 euro, i primi piatti tradizionali sono a 16 euro, mentre i piatti della “cucina de coccio” (come le specialità in terracotta) si aggirano tra i 15 e i 23 euro.