Se anche tu, come me, soffri di bruciori di stomaco (pirosi gastrica), devi assolutamente leggere questo articolo. Ti spiego brevemente le cause, quali sono gli alimenti che si possono consumare tranquillamente e qualche rimedio naturale che con me ha funzionato.
Da cosa è causato il bruciore di stomaco?
Il bruciore di stomaco si verifica quando i succhi gastrici, normalmente contenuti nello stomaco, risalgono nell’esofago. Questi fluidi sono costituiti da una miscela acida, con un pH molto basso, prodotta dalle mucose gastriche.
La loro funzione primaria è facilitare l’assorbimento dei nutrienti durante le prime fasi della digestione. Composti da acqua, enzimi e sali minerali, questi succhi sono essenziali per estrarre e assimilare le vitamine contenute negli alimenti consumati.
In alcune circostanze, i succhi gastrici, che normalmente dovrebbero rimanere confinati nello stomaco, possono risalire lungo l’esofago e, nei casi più gravi, possono raggiungere anche la gola.
Questo fenomeno è generalmente causato da un malfunzionamento del cardias, la valvola situata tra lo stomaco e l’esofago. Il ruolo principale del cardias è impedire la risalita di queste sostanze acide, quindi, quando non funziona correttamente, si verifica il reflusso dei succhi gastrici.
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Cause principali del bruciore di stomaco
Di seguito, le principali cause di questo disturbo:
Pasti abbondanti: mangiare in modo eccessivo può sovraccaricare lo stomaco, aumentando la produzione di succhi gastrici e causando il loro reflusso nell’esofago, soprattutto se ci si corica subito dopo aver mangiato.
Dieta sregolata: un’alimentazione ricca di cibi pesanti e difficili da digerire può portare a un sovraccarico dello stomaco, aggravando il bruciore di stomaco, soprattutto se si mangiano porzioni eccessive.
Reflusso gastroesofageo: Il reflusso gastroesofageo è un disturbo spesso a carattere cronico e che secondo alcune stime affligge oltre un 10% della popolazione. Si tratta di una patologia per la quale i succhi gastrici contenuti nello stomaco tendono a risalire lungo l’esofago in modo frequente, praticamente dopo ogni pasto. Chi ne soffre percepisce costantemente una sensazione di bruciore alla bocca dello stomaco e un sapore acido in bocca.
Stress cronico e ansia: Questi fattori psicosomatici possono incrementare la produzione di succhi gastrici, causando danni alle mucose dello stomaco e, di conseguenza, bruciore.
Assunzione di farmaci: alcuni farmaci, come anticoagulanti, antidepressivi e antidolorifici comuni, possono irritare la mucosa dello stomaco e causare bruciore e acidità.
Gravidanza: durante il terzo trimestre, l’aumento delle dimensioni dell’utero può comprimere lo stomaco, disturbando il funzionamento del cardias e provocando il reflusso dei succhi gastrici.
Ernia iatale: si verifica quando una parte dello stomaco si sposta nell’addome verso il torace attraverso un’apertura nel diaframma, causando spesso bruciore di stomaco.
Cosa mangiare per ridurre l’acidità di stomaco?
Ecco alcuni alimenti che si possono mangiare senza problemi (occhio comunque alle quantità)
- Riso
- Verdure
- Patate
- Pane bianco
- Carni bianche
- Formaggi magri (in particolare lo yogurt, ricco di fermenti lattici)
- Pesci magri (merluzzo, sogliola, platessa…)
- Finocchi
Cosa fare quando si ha l’acidità di stomaco? Consigli utili
Ecco alcune raccomandazioni per ottimizzare l’assimilazione dei nutrienti e migliorare la digestione:
- Preferire le verdure cotte, specialmente se cucinate a vapore, per preservare al meglio vitamine e minerali.
- Cucinare la pasta e il riso “al dente” per mantenere una migliore consistenza e ridurre l’indice glicemico.
- Scegliere latte e yogurt scremati al posto di quelli interi per ridurre l’apporto di grassi saturi.
- Mangiare lentamente e a piccoli bocconi, per facilitare la digestione e migliorare il senso di sazietà.
- Non coricarsi immediatamente dopo aver mangiato per prevenire il reflusso gastroesofageo.
- Evitare attività fisica intensa subito dopo i pasti per non interferire con il processo digestivo.
- Concludere il pasto con una camomilla o una tisana rilassante, favorendo un effetto calmante sul sistema digestivo.
- Consumare la frutta distante dai pasti principali per evitare fermentazioni indesiderate nello stomaco.
- Evitare i soffritti e optare per condimenti a crudo per minimizzare l’assunzione di grassi nocivi.
I cibi da evitare per l’acidità di stomaco
Ecco una lista dei cibi che si dovrebbero evitare in caso di bruciore di stomaco:
- Agrumi e i succhi correlati (arancia, limone, pompelmo)
- Mirtilli e succo di mirtillo
- Pomodori
- Cipolla
- Patate
- Alcolici
- Vino
- Caffè
- Tè anche decaffeinati o deteinati
- Aceto
- Maionese
- Cioccolato
Rimedi naturali immediati per il bruciore di stomaco
Ecco cinque efficaci rimedi naturali per contrastare il bruciore di stomaco:
Tisane calmanti a base di erbe: Le tisane realizzate con erbe lenitive possono alleviare rapidamente l’acidità di stomaco. Erbe come camomilla, malva, melissa, valeriana e zenzero sono particolarmente raccomandate. Per ottenere i migliori risultati, lascia le erbe in infusione in acqua bollente per circa tre minuti e bevi la tisana durante il giorno, conservandola in un thermos. È preferibile evitare dolcificanti, ma se necessario, un cucchiaino di miele o stevia può essere aggiunto.
Integratori naturali gastroprotettivi: Gli integratori a base di ingredienti vegetali possono offrire un sollievo a lungo termine.
Fermenti lattici: L’uso di probiotici e fermenti lattici può migliorare i sintomi del bruciore di stomaco cronico.
Bicarbonato di sodio: Questo rimedio tradizionale consiste nel mescolare un cucchiaio di bicarbonato di sodio in un bicchiere di acqua tiepida. Questa soluzione semplice e rapida può essere utilizzata per neutralizzare l’acidità, ma è importante non eccedere nell’uso per evitare effetti lassativi.
Fermenti lattici: L’uso di probiotici e fermenti lattici può migliorare i sintomi del bruciore di stomaco cronico.
Passeggiate leggere dopo i pasti: Contrariamente alle attività fisiche intense, una breve camminata di 15 minuti a ritmo moderato dopo i pasti può facilitare la digestione e ridurre la produzione di succhi gastrici acidi, contribuendo a diminuire il bruciore di stomaco e il gonfiore.