Il Belgio ha ritirato la sua squadra dalla staffetta mista di triathlon nella Senna durante le Olimpiadi di Parigi 2024, a causa della malattia di Claire Michel, un membro della squadra.
Secondo i media belgi, si tratta del primo caso di Escherichia coli, un’infezione intestinale.
L’atleta Michel aveva partecipato alla gara femminile di mercoledì 31 luglio, che comprendeva una prova di nuoto nel fiume parigino. Successivamente, è stata ricoverata per un malore nel centro clinico del Villaggio Olimpico.
Senna inquinata: Belgio ritira squadra dopo malore di un’atleta
Il Comitato Olimpico Belga e la Federazione Triathlon sperano che questa lezione sia di monito per le prossime competizioni di triathlon alle Olimpiadi.
La polemica sulla qualità delle acque della Senna si intensifica, poiché nei giorni scorsi è stata causa della cancellazione di diversi allenamenti prima delle gare individuali e anche della staffetta programmata per oggi.
Nonostante le rassicurazioni degli organizzatori, le piogge recenti sulla capitale francese hanno reso la Senna troppo inquinata.
Nella Senna non si può nuotare dal 1923 a causa dell’inquinamento
Domenica 4 agosto, nonostante le preoccupazioni, gli organizzatori hanno deciso di svolgere regolarmente la gara di triathlon con la frazione di nuoto nella Senna, dove è vietato nuotare dal 1923 a causa dell’eccessivo inquinamento.
Gli organizzatori hanno dichiarato che i test effettuati avevano mostrato che la qualità dell’acqua nel sito del triathlon rientrava nei limiti imposti da World Triathlon.
L’inquinamento della Senna è principalmente causato dal batterio Escherichia coli e dipende significativamente dalle condizioni meteorologiche, che possono variare rapidamente e in modo imprevedibile.
Come sta l’atleta ricoverata?
Claire Michel per fortuna sta bene: “Sto ricevendo buone cure e sto recuperando, sono solo molto dispiaciuta per la squadra e di finire così l’Olimpiade”
07/08/2024: Aggiornamento: Claire Michel, la triatleta belga che si è sentita male dopo aver partecipato alla gara individuale nella Senna durante i Giochi di Parigi, ha chiarito in un post la vera causa del suo malessere: non si trattava di Escherichia Coli, ma di un virus. «Gli esami del sangue hanno rivelato che ho contratto un virus (non Escherichia Coli). Dopo tre giorni di vomito e diarrea, che mi hanno debilitata notevolmente, domenica ho avuto bisogno di cure mediche più intensive in clinica».
Altri 2 atleti ricoverati
Due triatleti svizzeri, Simon Westermann e Adrien Briffod hanno accusato i sintomi di un’infezione gastro-intestinale.
Cos’è l’infezione da Escherichia coli?
L’Escherichia coli (E. coli) è la specie di batterio più nota del genere Escherichia.
Sebbene la maggior parte dei ceppi di Escherichia coli siano innocui, alcuni possono causare gravi problemi di salute, tra cui crampi addominali, vomito e diarrea con sangue.
L’infezione da Escherichia coli può derivare da acqua o cibo contaminati, soprattutto frutta e verdura consumate crude, latte non pastorizzato e carne non cotta.
Questa infezione è particolarmente pericolosa per i bambini piccoli e gli anziani, che possono sviluppare una condizione grave chiamata sindrome emolitico uremica, caratterizzata da insufficienza renale.
Fortunatamente, l’Escherichia coli è sensibile al calore, quindi la cottura adeguata dei cibi è un efficace metodo di prevenzione.
I principali sintomi dell’infezione sono: diarrea, anche con sangue, crampi addominali, nausea e vomito.