Illia “Golem” Yefimchyk, celebre bodybuilder ceco noto come “Il Mutante” e per la sua dieta completamente sregolata con 7 pasti al giorno, è scomparso all’età di 36 anni a causa di un infarto.
Muore per infarto il bodybuilder più mostruoso al mondo
La notizia della sua morte, avvenuta il 6 settembre, è stata resa pubblica solo dopo sei giorni, attraverso un comunicato della moglie Anna al quotidiano bielorusso “Onliner”. La moglie ha espresso il suo dolore dichiarando: «Ho pregato ogni giorno sperando che si riprendesse. Grazie a tutti per non lasciarmi sola, ho ricevuto tanto supporto e aiuto».
Golem, con un impressionante fisico di oltre 150 kg distribuiti su poco più di 180 cm di altezza, era in grado di sollevare pesi straordinari, come 274 kg nella panca piana e 324 kg negli stacchi da terra. Nonostante la sua forza eccezionale, non aveva mai partecipato a competizioni professionistiche.
LEGGI ANCHE: Luca Giurato, morto a 84 anni: cosa è successo al conduttore tv?
Con la sua barba folta e i numerosi tatuaggi che ricoprivano gran parte delle sue braccia e del petto, Golem imponeva una presenza che incuteva timore a molti. Tuttavia, la sua passione per il bodybuilding era cominciata in tenera età, ispirato dalle icone del cinema come Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone.
Una dieta da 16.500 calorie al giorno
Nel mondo del fitness, era anche conosciuto con soprannomi come “La Bestia”, grazie al suo rigoroso allenamento e al regime alimentare estremo che seguiva con dedizione. Ogni giorno consumava sette pasti incredibilmente abbondanti, per un totale di 16.500 calorie!
Cominciava con una colazione di 300 grammi di fiocchi d’avena e continuando con porzioni impressionanti come 108 pezzi di sushi o una bistecca di 1,3 chili accompagnata da crêpes e gelato. La sua alimentazione, seguita in modo maniacale, non lasciava spazio a concessioni.
LEGGI ANCHE: Sharon Stone e l’ictus: “avevo l’1% di probabilità di sopravvivere”. Ecco com’è oggi.
Sui social molti commentatori appassionati di bodybuilding raccontano che la causa della morte potrebbe essere stata sia la dieta sregolata che il possibile uso di steroidi, cosa abbastanza comune nel mondo del bodybuilding.
La bestia, il mutante e il golem
La fama di Golem non derivava solo dalla sua straordinaria massa muscolare, ma anche dalla sua capacità di motivare e ispirare i suoi oltre 300mila follower. Spesso amava ripetere: «La mia trasformazione è il risultato di anni di duro allenamento e disciplina, combinati con una profonda conoscenza della fisiologia dell’esercizio e della nutrizione. La mia missione è quella di trasmettere un’etica del lavoro che aiuti le persone a superare le proprie paure e migliorare se stesse».
Purtroppo, la sua carriera e la sua vita sono state tragicamente interrotte da un infarto, che lo ha colpito mentre si trovava nel suo appartamento con la moglie.
Fonte immagini: Instagram