A sessant’anni dalla sua nascita, Nutella, il celebre brand della Ferrero, introduce una nuova ricetta completamente plant-based, ovvero vegana. Questa novità si affiancherà alla versione tradizionale della famosa crema spalmabile, per rispondere alle nuove esigenze del mercato e delle scelte alimentari moderne.
La Nutella Plant-Based è stata pensata per chi, per scelta o necessità, non consuma lattosio, in linea con la crescente domanda di alternative vegetali.
Plant based: un mercato in espansione
La nuova Nutella Plant-Based si rivolge a un pubblico ampio e variegato. In Italia, circa il 30% della popolazione è intollerante al lattosio, e si stima che 12,5 milioni di persone seguano una dieta flexitariana, privilegiando alimenti di origine vegetale.
Anche i consumatori vegani, che rappresentano il 12% della popolazione, costituiscono un target chiave. Questa nuova proposta risponde perfettamente a queste esigenze, consolidando la presenza di Ferrero in un settore in forte crescita.
Nutella vegana: quali sono gli ingredienti?
La nuova crema spalmabile al cacao e alle nocciole sarà quindi senza glutine e senza lattosio, quindi adatta alle persone celiache e vegane. O quasi. Infatti se tra gli ingredienti principali non compare più il latte scremato in polvere, l’azienda avvisa comunque che il prodotto “Non è adatto a chi è allergico alle proteine del LATTE.” Può infatti contenere tracce di latte perché il prodotto è fabbricato in uno stabilimento che utilizza latte.
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Gli altri ingredienti che ne garantiscono la cremosità sono comunque l’olio di palma (rigorosamente sostenibile) e i ceci, presenti addirittura come quarto ingrediente. Secondo il settore Ricerca e Sviluppo, e il settore marketing “i ceci hanno un gusto ed una consistenza così bilanciate da integrarsi perfettamente con gli altri ingredienti della ricetta.”
Ecco tutti gli ingredienti della Nutella Plant-based:
Zucchero, olio di palma, NOCCIOLE (13%), ceci, cacao magro (7,4%), sciroppo di riso in polvere, emulsionanti: lecitine (SOIA), sale, aromi.
La Nutella vegana fa ingrassare?
Spesso si pensa che le alternative vegane siano più salutari e meno caloriche dei prodotti originali: niente di più falso. Almeno per quanto riguarda le calorie.
Infatti purtroppo la Nutella vegana non ha meno calorie rispetto alla versione tradizionale. Infatti, l’etichetta nutrizionale indica che ogni cucchiaio da 15 grammi apporta 80 calorie, lo stesso quantitativo presente nel prodotto classico. Tutt’al più, la crema spalmabile vegana ha un po’ meno zuccheri: 6,8 g (su 15 grammi di porzione) contro gli 8,4 della Nutella classica.
Di conseguenza, se volete mantenere una linea equilibrata fate attenzione e consumate questa anche la crema spalmabile vegana con moderazione.
Nutella plant-based: dove comprarla
Il nuovo prodotto Nutella Plant-Based arriverà presto sugli scaffali della grande distribuzione che già offre i prodotti Nutella. Ma in un negozio di Napoli, a Piazza Dante è già emerso un caso di contrabbando legato al nuovo prodotto.
Un carico di barattoli destinato al mercato francese è stato ritrovato in un negozio nel centro storico di Napoli, venduto a un prezzo molto inferiore rispetto a quello ufficiale (2,60 euro invece di 4,49 euro). Questo ha insospettito alcuni clienti, che hanno segnalato la situazione ai carabinieri del Nas. Si è scoperto che i barattoli erano autentici, ma provenivano da un carico rubato lo scorso giugno in Campania. Ora le autorità stanno cercando di recuperare gli altri barattoli distribuiti illegalmente.
Il vasetto da 350 grammi, che sarà facilmente riconoscibile grazie al tappo verde, avrà un prezzo consigliato di 4,49 euro. Il lancio italiano avviene in concomitanza con quello in Francia e Belgio, e a partire dal 2025 si prevede l’espansione della vendita anche ad altri mercati europei, rafforzando così la presenza di Ferrero nel settore plant-based.